Promozione: Laipacco si conferma bestia nera
Prima sconfitta stagionale per la Promozione. Ottima prestazione della Coccolo band ma Tricesimo non è esente da colpe.
Laipacco 75 - Tricesimo 62
Le sconfitte prima o poi arrivano e storicamente il campo di Laipacco è sempre ostico alla prima squadra. Fra i collinari ancora assenti Zuliani e Blasutig.
Coach Dal Porto parte con un quintetto alto con Del Bianco da "3" per consentire alla squadra di limitare il più possibile Bellina. Saranno però i suoi compagni a trovare ordine in attacco grazie alle geometrie di Trojer e precisione al tiro per tutta la gara.
La Polisportiva non entra mai in gioco, pare spaesata e subisce la buona pallacanestro disegnata dagli udinesi, fatta di contropiede e circolazione sul perimetro.
Il momento chiave è all'inizio del terzo quarto: Tricesimo poteva rimettersi in partita ma un black out di diversi minuti non fa altro che aumentare il divario tra le formazioni. Negli ultimi scampoli di partita, più per orgoglio che per organizzazione, la difesa dei collinari si fa più aggressiva, ma Laipacco gestisce al meglio il cronometro e i possessi a disposizione.
Finisce meritatamente 75 a 62 per gli udinesi.
Tricesimo ha concesso molto, troppo in difesa; a differenza delle partite precedenti, è stata priva di quella mentalità che permette di portare a casa anche le partite più difficili. A condizionare ulteriormente la prestazione ha influito anche la poca precisione a canestro, sia da fuori che - incredibilmente - dalla lunetta.
Le sconfitte prima o poi arrivano e storicamente il campo di Laipacco è sempre ostico alla prima squadra. Fra i collinari ancora assenti Zuliani e Blasutig.
Coach Dal Porto parte con un quintetto alto con Del Bianco da "3" per consentire alla squadra di limitare il più possibile Bellina. Saranno però i suoi compagni a trovare ordine in attacco grazie alle geometrie di Trojer e precisione al tiro per tutta la gara.
La Polisportiva non entra mai in gioco, pare spaesata e subisce la buona pallacanestro disegnata dagli udinesi, fatta di contropiede e circolazione sul perimetro.
Il momento chiave è all'inizio del terzo quarto: Tricesimo poteva rimettersi in partita ma un black out di diversi minuti non fa altro che aumentare il divario tra le formazioni. Negli ultimi scampoli di partita, più per orgoglio che per organizzazione, la difesa dei collinari si fa più aggressiva, ma Laipacco gestisce al meglio il cronometro e i possessi a disposizione.
Finisce meritatamente 75 a 62 per gli udinesi.
Tricesimo ha concesso molto, troppo in difesa; a differenza delle partite precedenti, è stata priva di quella mentalità che permette di portare a casa anche le partite più difficili. A condizionare ulteriormente la prestazione ha influito anche la poca precisione a canestro, sia da fuori che - incredibilmente - dalla lunetta.
Il commento di coach Dal Porto: "Laipacco ha giocato meglio di noi, abbiamo giustamente meritato di perdere. Loro in attacco tiravano liberi mentre noi non siamo mai riusciti ad andare in ritmo, rinunciando a tiri facili per situazioni estemporanee in 1c1 o in isolamento. Certamente non eravamo fenomeni prima e non è un dramma, adesso arriva Tolmezzo che è una partita impegnativa, vediamo a che livello di maturità mentale siamo".