Serie D

C’è un refrain che in ogni stagione sportiva anima il periodo estivo: quello dei bilanci e dei programmi.

I temi sono sempre quelli: da soli non ce la si fa più, manca massa critica, gli sponsor scappano o gettano la spugna, gli impianti sono insufficienti, non c’è classe dirigente, soprattutto su base volontaria. Questo vale per il basket, ma non solo, vale per tutti gli sport, calcio compreso, che nella scorsa estate ha subito una pesante agonia di società. In questo ultimo caso, complici le sempre più restrittive norme federali che spesso ci mettono del loro per complicare e rendere le cose più difficili, nel basket sicuramente.

Allora a maggior ragione più che le parole valgono i fatti, le buone prassi. Da molti anni, tra Tricesimo e Tarcento non c’è solo la fisiologica e abituale rivalità agonistica tra società sportive, in particolare quando – come in questo caso – sono contermini. 

Per la stagione sportiva 2017/2018 Tarcento Basket e Polisportiva Tricesimo hanno deciso di iscrivere una squadra unica al campionato regionale di “serie D”. composta da   atleti provenienti da entrambe le società e là tesserati per la gran parte. Si chiamerà Valtorre Basket (denominazione scelta per dare seguito alla comune dimensione territoriale) e formalmente giocherà sul campo di Tarcento. Sempre a Tarcento sarà demandata la gestione organizzativa.

Seppur con molte difficoltà – peraltro simili alle difficoltà in cui versano molte società sportive della Regione – i due sodalizi, Tarcento e Tricesimo, hanno sempre cercato di operare a meglio e offrire ai propri cittadini una attività sportiva dilettantistica ma pure competitiva e di apprezzata qualità.

Quest’anno Tricesimo, per diverse ragioni ha deciso di concentrare e convergere tutte le risorse ed energie nel settore giovanile e del minibasket , soprattutto in una ottica di consolidamento.

La scelta di dare vita ad una squadra senior in collaborazione con Tarcento è stata pertanto la più logica conseguenza di una collaborazione societaria sportiva, di lunga data, nel tempo consolidatasi anche evolvendo, e che proseguirà anche nelle squadre del settore giovanile .

Nel panorama dello sport dilettantistico regionale il “fasin di bessoj”  non è più attuale ed è difficilmente percorribile particolarmente se e quando si ambisce a risultati ambiziosi, come nel caso delle due società moreniche. Per questo motivo Tricesimo e Tarcento hanno voluto superare i campanilismi e guardare in prospettiva. In questo caso ad aver vinto è la consapevolezza che un progetto di aggregazione così coraggioso porterà a chi lo ha voluto grandi risultati in particolare nel medio/lungo periodo.