UNDER 16 7a GIORNATA ANDATA: UNA TARCENTO INCEROTTATA RENDE CARA LA VITA ALLA CAPOLISTA

Nonostante l’infortunio del leader offensivo della squadra, Bosa, Tarcento ha disputato una prestazione gagliarda al cospetto della capolista Gemona.

L’inizio di partita è di marca tarcentina, con il trio Armano-Ferdjallah-Macrì, con quest’ultimo ad eregersi da protagonista, con due triple dalla lunga distanza, portando Tarcento sul +6, 8-14 al 6’. I locali non ci stanno per niente a mollare la presa, grazie ad alcune buone trame offensive, riescono a limitare i danni e concludere il primo quarto di gioco, soltanto sotto di 2 lunghezze, sul 15-17. Il secondo periodo di gioco sarà quello che spezzerà l’equilibrio della partita, con Gemona che stringe le maglie della difesa e per Tarcento, senza la propria punta di diamante in campo, Bosa, in panchina solo per onor di firma a causa di un infortunio, non riesce a trovare la via del canestro e difendendo con poco ordine. Coach Spinacè cerca di correre al riparo chiamando minuto di sospensione, ma il black-out continua, Gemona imperversa da ogni parte del campo, infilando un parziale devastante di 27-5, mandando le due squadre all’intervallo sul +20 locale, 42-22 . Al rientro dagli spogliatoi, come avvenuto all’inizio della partita è Tarcento ad avere un approccio migliore, difendendo forte e trovando buone iniziative offensive, con le conclusioni sottomisura da parte di Armano, facendo tornare i biancoverdi anche sul -9, sul 35-44, al 28’. Gemona resiste al tentativo di rimonta dei ragazzi di coach Spinacè, riuscendo ad andare all’ultima pausa forzata con un vantaggio rassicurante di 12 punti, sul 49-37. Gli ultimi 10’ sono ancora i locali del Gemona prendere le redini dell’incontro, con Tarcento, causa le rotazioni minime, è stanca. L’unico è Ferdjallah che cerca di tenere in partita la sua squadra, ma la fase difensiva latita e i padroni di casa volano, fino al divario finale, anche bugiardo vedendo l’andamento della gara, di 21 punti, sul 69-48.

Partita che si presentava molto complicata fin dall’inizio, ma Tarcento è riuscita a vendere cara la pelle, nonostante la defezione importante di Bosa, con la squadra di coach Spinacè che ha risposto presente lo stesso, nonostante l’inferiorità fisica sotto canestro, anche per mancanza di un fondamentale come il tagliafuori, ha dato prova di non arrendersi alle prime difficoltà e cercando fino alla sirena finale di rientrare in partita.

TABELLINO: Clemente 4; Todon; Mascitelli; Ribotis 3; Macrì 12; Ferdjallah 12; Armano 15; Colmano 2; Seravalli. NE: Bosa. ALL.Spinacè

Prossima partita sarà in casa, Domenica 15 Aprile alle ore 15:00 contro l’APU Udine